Public speaking, working agreements, e la nostra cipolla d'oro
Retreat Novembre 2023
Se parliamo di eventi aziendali, in questi ultimi anni non ci siamo risparmiati e il 2023 per noi ha visto l’organizzazione di ben due retreat aziendali. Dopo l’evento di Maggio, in occasione di PyCon Italia, ci siamo ritrovati anche nel mese di Novembre: un retreat in cui abbiamo colto l’occasione anche per scambiare regali natalizi e fare buoni propositi per l’anno nuovo.
Questa volta abbiamo deciso di dedicarci a “questioni" per noi molto “urgenti” da affrontare, come il corso di Public Speaking e, come sempre, abbiamo bilanciato il tempo a disposizione tra attività di formazione e crescita aziendale, momenti di svago e team building. Per mantenere tutti-e sull’attenti, abbiamo deciso di non svelare del tutto il programma dell’evento e giocare sull’effetto sorpresa. Chi viene ai nostri retreat, non sa mai cosa lo aspetterà.
Ma andiamo con ordine, e vediamo nel dettaglio le attività a cui ci siamo dedicati in questi tre giorni speciali.
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A tutto Public speaking!
Il public speaking è una soft skill che abbiamo sempre coltivato e cercato di trasmettere alle persone che lavorano con noi. Non solo perché ci piace partecipare alle conferenze di settore anche nel ruolo di speaker ma perché si tratta di un’abilità trasversale, utile nel nostro lavoro in più contesti: dalle presentazioni aziendali e commerciali, ai kick-off di progetto, alla conduzione di cerimonie e/o retrospettive, ai più quotidiani meeting interni e ancora ai talk da portare in conferenza per condividere conoscenze ed esperienze del mondo Nephila con la community.
Il nostro obiettivo è fornire a chi lavora con noi tutti gli strumenti e le conoscenze per crescere nell’utilizzo di questa soft skill e sentirsi libero-a e a proprio agio nel proporre un talk ad una conferenza o nel gestire una presentazione interna/esterna. Con questo spirito, abbiamo deciso di dedicare la prima giornata del retreat a un corso di public speaking, utile a tutta la squadra Nephila: sia chi aveva già esperienza, e in questo caso poteva fare un bel ripasso; sia chi trovandosi alle prime armi doveva acquisire tutti gli strumenti necessari e iniziare ad accrescere questa competenza.
Per guidarci nel fantastico mondo del “parlare in pubblico” abbiamo scelto una figura di esperienza, che ha iniziato come speaker e ha continuato il suo percorso anche come formatore per condividere le sue conoscenze e aiutare aspiranti speaker a crescere: Lorenzo Barbieri. Lo abbiamo conosciuto in ambito community, e non abbiamo mai avuto dubbi su quanto fosse in gamba sia come speaker che come trainer. Per questo, quando si è trattato di scegliere la persona che avrebbe tenuto il corso abbiamo pensato subito a lui.
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Come ogni corso di Lorenzo che si rispetti, la regola numero uno è quella di prendere il coraggio a quattro mani e buttarsi. Per questo, prima del corso ma senza spiegare perché (tutte le attività erano a sorpresa) abbiamo chiesto a tutto il team Nephila di preparare una breve presentazione a tema libero della durata di 5 minuti. Solo durante il primo giorno di retreat avrebbero scoperto qual era lo scopo…
I training di Public Speaking di Lorenzo, infatti, prevedono tanta tanta pratica. Questo permette a chi non si è mai cimentato nel parlare in pubblico, o ha fatto solo qualche piccola esperienza, di uscire dalla propria zona di comfort e di iniziare a capire subito quali sono i primi passi da fare per migliorare e crescere.
È proprio in questo modo che si è svolta questa attività di formazione: ci sono stati momenti in cui Lorenzo ha condiviso con noi le sue conoscenze, alternati a fasi in cui ognuno-a di noi a turno è stato chiamato ad esporre la sua presentazione e a ricevere subito i feedback di Lorenzo in primis, ma anche dei presenti.
Insieme abbiamo visto vari temi, dai consigli e trick utili per concentrarsi e superare l'ansia da palcoscenico, al come organizzare al meglio i contenuti di una presentazione; dai consigli per comunicare in maniera efficace, a come si racconta una storia. Molto utili sono state anche le indicazioni sugli aspetti più importanti quando si inoltra una Call For Proposal, e sulla rilevanza dell’accessibilità nella preparazione delle slide.
Lorenzo è stato un formatore fantastico, ci ha dato tanti consigli utili, che sicuramente seguiremo quando invieremo i nostri talk alla prossima CFP!
Workshop Working Agreements
Un’altra attività importante che abbiamo svolto è stato il workshop sui Working Agreements organizzato e guidato dal nostro CTO, Iacopo Spalletti. I Working Agreements nella cultura agile sono uno strumento importantissimo per definire una comprensione condivisa e soprattutto per impostare le modalità di lavoro di un team. Per questo, abbiamo voluto sfruttare l’occasione di avere tutto il team Nephila riunito, per lavorare su questi aspetti, definire i nostri Working Agreements e di conseguenza fissare nuovi obiettivi di crescita per il 2024.
Iacopo, ci ha guidato nella compilazione del Working Agreement Canvas con l’obiettivo di definire la missione del gruppo, le competenze, le responsabilità e le regole di ingaggio di base. Non solo, avendo lo scopo di creare una base comune su cui instaurare un percorso di crescita, il canvas prevede un lavoro ancora più in profondità su aspettative, valori, punti di forza, desideri e motivazioni.
Le aree del Working Agreement Canvas da compilare sono le seguenti:
- Obiettivo
- Valori
- Mission
- Ruoli e responsabilità
- Punti di forza e competenze
- Gap e opportunità
- Comunicazione
- Cerimonie
- Regole e linee guida
- Miglioramenti
Si tratta di elementi importanti e complessi da estrapolare, e partire da una “tela bianca” ci ha messo alla prova. In un primo momento, non è stato semplice, ci siamo dovuti il giusto tempo per riflettere su come ognuno di noi sente il lavoro di team, l’azienda, e come vorremmo che crescesse. Tuttavia, una volta entrati dentro questo meccanismo, si è scatenato un vero e proprio fiume in piena di post-it.
Quello che è emerso, da una parte ha confermato quelli che sono i nostri valori, le attività per cui già ci stiamo muovendo (ad esempio, un flusso più puntuale di raccolta dei feedback o la formazione interna), in altri casi ha fatto emergere spunti di miglioramento sia sul lavoro di team che sulle idee che vorremmo mettere in pratica per il futuro, come ad esempio lavorare su progetti che coinvolgano sempre di più AI e Machine Learning.
Fun fact: la cipolla d’oro
Fun fact: durante questo retreat abbiamo consegnato la Cipolla d’Oro! No, non siamo impazziti-e, adesso ti spieghiamo tutto. Da Luglio fino agli inizi di Novembre abbiamo svolto una “competizione” interna in cui, suddivisi in due gruppi di lavoro, abbiamo lavorato allo sviluppo di due prodotti digitali con l’utilizzo di AI generative. Ogni team ha proposto la sua idea e l’ha sviluppata con l’obiettivo di preparare un MVP e successivamente un pitch di presentazione per vendere il proprio prodotto.
Pochi giorni prima del retreat si è svolto il pitch finale, in cui non è stato svelato il team vincitore perché sarebbe stato rivelato durante il retreat. In palio la Cipolla d’oro, premio simbolico che ci siamo inventati quando, durante i Camera Cafè, ci intratteniamo con giochi di gruppo in cui non si vince nulla, se non appunto una simbolica Cipolla d’oro.
Tutti-e hanno ricevuto una cipolla d'oro, perché entrambi i prodotti hanno delle buone potenzialità, e continueremo a svilupparli. Come ogni buona competizione che si rispetti, ci sono stati anche dei premi veri!
Team building e convivialità
Il team building è sempre una priorità nei nostri retreat. Questa volta abbiamo scelto di risolvere insieme una escape room. È stato un momento molto divertente, che ci ha permesso di passare un momento leggero e simpatico insieme, oltre a conoscerci ancora meglio in situazioni che non siamo abituati a trascorrere insieme. Ci siamo divisi in tre gruppi e abbiamo giocato in tre stanze a tema: The Walking Dead, Il Tempio Maledetto, Space Invaders.
Oltre alla escape room, c’è stata la serata cinema in ufficio, in cui dopo aver ordinato del buon cibo da asporto e cenato tutti insieme, abbiamo visto "L’uomo che fuggì dal futuro", fortemente consigliato da Iacopo, che però ha generato pareri contrastanti e mietuto qualche vittima… del sonno.
Chiaramente, non sono mancati i pranzi, le cene e i post-cena a suon di birra. Ci vediamo una/due volte l’anno ma quando lo facciamo cerchiamo di rimetterci in pari. Leggenda narra, che chi partecipa ai nostri eventi aziendali scopre a sue spese che più che retreat sono tour enogastronomici :)
E il team, cosa dice?
Sulla carta tutto bellissimo, ma ti chiederai cosa pensa davvero il nostro team di queste esperienze a cui li mettiamo di fronte, almeno due volte all’anno. Ecco allora qualche feedback delle persone che fanno parte della squadra Nephila:
“Mi sono trovata molto bene, l'ambiente che si è venuto a creare era conviviale e divertente. C'è stato un buon rapporto tra le attività più impegnative e quelle più ricreative.”
“Mi son trovata molto bene, e mi ha fatto davvero piacere stare tutti insieme.”
“Molto bene, è stata un'occasione per rivedere le persone con cui lavoro tutti i giorni e conoscere gli ultimi arrivati. Abbiamo riso, scherzato, ci siamo divertiti-e. Una bella atmosfera.”
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E anche per questo retreat è tutto! Per riflessioni, spunti e confronti, come sempre, ti aspettiamo nei commenti.
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Alla prossima!