Google Firebase Summit 2019
Fiorella è volata a Madrid per scoprire Firebase!
Lo scorso 26 Settembre ho avuto l'opportunità di partecipare al mio primo Google Firebase Summit, che si è tenuto in una delle città più belle della Spagna: Madrid. Sono volata a Madrid per partecipare alla conferenza e scoprire tutto quello che c'è da sapere su questa tecnologia tanto in voga negli ultimi anni. Basti pensare che ogni mese più di 2 milioni di app usufruiscono delle funzionalità di Firebase, e tra queste ci sono PayPal, Doodle, Slack.
È stata una giornata ricca di talk tecnici, novità, workshop e attività di networking ma prima di raccontare come si è svolto l'evento, vorrei raccontarvi meglio questa tecnologia.
Che cos'è Firebase?
Firebase è una piattaforma di sviluppo web e mobile nata nel 2011 e successivamente acquistata da Google nel 2014. Ciò che la rende molto interessante è che permette di implementare molte funzionalità all'interno del proprio progetto utilizzando soltanto poche righe di codice. È possibile integrare Firebase nelle proprie applicazioni Android, iOS o siti web ed è una tecnologia che semplifica alcuni dei compiti più critici dello sviluppatore (gestione delle API, gestione del server, gestione dell'archivio dati, ecc). Il suo utilizzo è semplice, grazie ad una chiara e completa documentazione ed al fatto che non richiede una grande conoscenza sul funzionamento di API e server. Firebase astrae totalmente tutti i concetti che appartengono alla programmazione backend e permette così ad ogni sviluppatore di utilizzare servizi complessi. Uno degli obiettivi su cui sta lavorando il team di sviluppo è quello di rendere Firebase ancora più estensibile per far sì che si possa adattare a qualsiasi esigenza in scala fornendo flessibilità e trasparenza di controllo.
Ma adesso, passiamo alla conferenza vera e propria e ai suoi momenti più salienti! Come ad esempio, il keynote di apertura in cui sono stati annunciati nuovi interessantissimi tools. Vi racconterò quelli che ho trovato più interessanti.
Firebase Emulator Suite
Firebase Emulator Suite è un ambiente veloce, ricco e sicuro che offre una serie di strumenti locali per creare nuove app e funzionalità. Ora Firebase Emulator Suite supporta il database in tempo reale e SDK lato client e server più ampi. Ulteriori dettagli potete trovarli qui.
Firebase App Distribution
La creazione di un'app comporta inevitabilmente dei bug, che sono importanti da affrontare prima che venga pubblicata, per non influire sull'esperienza dell'utente. Firebase App Distribution permette, in modo semplice e flessibile, di distribuire le versioni pre-release delle tue applicazioni, iOS o Android, a tester di fiducia che si occuperanno di verificare che tutto funzioni nel modo giusto. È inoltre possibile creare test pre-release nei flussi di lavoro esistenti con il supporto della CLI per Gradle, fastlane e la CLI di Firebase. Ulteriori dettagli potete trovarli qui.
Firebase Extensions
Le estensioni di Firebase sono tra le novità che mi hanno conquistato di più. Si tratta di pacchetti di codice preconfezionati progettati per automatizzare attività comuni nei progetti, ad esempio ridimensionare un’immagine, aggiungere persone ad un elenco email o abbreviare URl. Un vero sogno per un programmatore che, in questo modo può avere la flessibilità di configurare le estensioni per casi d'uso specifici senza dover scrivere o eseguire il debug del codice. Le estensioni di Firebase sono open source e si integrano perfettamente con altri prodotti Firebase e Google Cloud Platform. Ulteriori dettagli potete trovarli qui.
Sviluppare web app con Firebase? Da oggi si può!
Il monitoraggio delle prestazioni, attraverso Google Analytics, Remote Config, Cloud Messaging è finalmente disponibile anche sul web. Su questo argomento ho partecipato a un talk molto interessante: “Firebase can help you bring your web app A-game" di Mai Lowe e Kevin Lam. Vi consiglio di guardarlo perché contiene una dimostrazione pratica sull’utilizzo di questa tecnologia.
Una volta viste le nuove e potenti release, nel keynote di apertura è stato dato spazio alla storia di For Mighty Immersion, una startup di 3 persone con sede negli Stati Uniti, che sta cercando di migliorare l'assistenza ai pazienti oncologici costruendo immersive VR games con l'aiuto di Firebase. Ho trovato molto bello e ispirante vedere come il team di Firebase abbia a cuore il tema della tecnologia in ambito sociale e quanto questa possa fare la differenza nella vita di tutti i giorni. Qui potete trovare il video.
Dopo il keynote iniziale, la conferenza è andata avanti con molti talk interessanti e workshop. Tra questi ho scelto di partecipare al codelab "Get to know Firebase for web". Divisi in team, ognuno con a disposizione un tutorial e un coach, abbiamo iniziato a muovere i primi passi con questa tecnologia. La mia prima reazione appena ho visto il tutorial è stata: "OMG, niente più backend, adesso devo imparare lo sviluppo frontend! In Nephila non si può mai stare tranquilli!" Ma, superato il semi-panico iniziale, ho deciso di buttarmi a capofitto in questa esperienza e assorbire più informazioni possibili. Nel mondo della programmazione è controproducente fossilizzarsi solo su alcuni linguaggi e la possibilità di apprendere una nuova tecnologia va sempre presa al volo.
Grazie a questo codelab, ho imparato alcune delle basi di Firebase per creare applicazioni web interattive; ho costruito e distribuito un evento RSVP e un'app di chat per guestbook utilizzando diversi prodotti Firebase. La cosa più bella è che per fare tutto questo non è stato necessario installare nessun software ma è stato sufficiente possedere un account email Google. Nel materiale di partenza era compresa una struttura per l'applicazione web, inclusi alcuni fogli di stile e un paio di contenitori HTML.
Cosa posso dire di aver imparato in questo workshop?
- Come autenticare gli utenti con Firebase Authentication e FirebaseUI;
- Come sincronizzare i dati utilizzando Cloud Firestore;
- Come scrivere Firebase Security Rules per proteggere un database;
- Come distribuire un'app Web su Firebase Hosting.
Quello che sicuramente mi ha più colpito è come Firebase riesca ad offrire numerose funzionalità che possono essere implementate con poche righe di codice. È quindi una tecnologia a cui si possono approcciare anche gli sviluppatori meno esperti. Quelle che vi ho raccontato sono le attività a cui ho partecipato ma il Firebase Summit ha ospitato molti altri talk, di cui potete vedere i video qui.
Firebase è anche Diversity e Networking
Penso che partecipare a questa conferenza sia stata una bellissima esperienza perché non solo ho potuto conoscere una nuova tecnologia ma anche nuove persone con cui confrontarmi e incontrare vecchi amici. Al Google Firebase Summit c'è stato spazio sia per il networking che per la diversity. Il summit per me e la maggior parte delle donne è iniziato con una colazione offerta dal team di Firebase e dalla community Women TechMakers. È stata un’ottima occasione per poter conoscere e parlare con il team tecnico di Firebase. Questo incontro mi ha dato la possibilità di incontrare altre donne attive nel settore tecnologico, come me, provenienti da tutto il mondo con cui poter scambiare idee e opinioni, ma soprattutto di conoscere ed di ritrovare delle amiche.
Da non dimenticare, che WTM ha messo a disposizione dei grant per coprire le spese di viaggio per poter partecipare al Google Firebase Summit di Madrid e sono stata una delle ragazze fortunate! Grazie, Women TechMakers!